Fino al 2 aprile, la metropolitana di Catania si trasforma in un “spazio di diritti” grazie alla campagna Prossima fermata: Autonomia!, promossa dalla Cooperativa Controvento con FCE e il patrocinio del Comune di Catania.
La metropolitana come spazio narrativo
Non solo trasporto urbano: fino al 2 aprile, ogni treno della metropolitana diventa un mezzo per riflettere su temi fondamentali come libertà, autodeterminazione e autonomia. L’iniziativa Prossima fermata: Autonomia! porta sulle carrozze della metropolitana i racconti autentici delle persone con disabilità intellettiva, mostrando i loro sogni, le difficoltà affrontate e il desiderio profondo di poter scegliere e vivere in modo indipendente.
I testi presenti a bordo invitano a fermarsi e ascoltare, con attenzione e rispetto, le voci di chi spesso viene lasciato ai margini. Un modo semplice ma diretto per ribadire che l’autonomia è un diritto e non un privilegio.
Dieci anni di Controvento
Per la Cooperativa Controvento, il 2025 è un anno speciale: segna dieci anni di attività, impegno e crescita. «Siamo molto emozionati – afferma Daniele Casella, presidente della cooperativa – dieci anni di Controvento sono dieci anni di progetti per l’autonomia. La metropolitana rappresenta per noi un simbolo concreto: muoversi, connettersi, crescere. Per questo l’abbiamo scelta per raccontare la nostra storia».
Il sostegno delle istituzioni e della FCE
Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Catania. L’assessore alle Politiche Sociali Bruno Brucchieri ha sottolineato che «agire in modo indipendente è un diritto fondamentale», spiegando che la promozione dell’autonomia migliora la qualità della vita e rende la società più accogliente.
Anche la Ferrovia Circumetnea ha sostenuto pienamente l’iniziativa, evidenziando come l’accesso alla mobilità e l’educazione all’uso dei mezzi pubblici siano condizioni essenziali per il progresso umano e civile. Valori come uguaglianza e imparzialità – già presenti nella loro Carta dei Servizi – trovano in questo progetto un’applicazione concreta.
In ogni stazione, in ogni carrozza, la campagna invita a riflettere su quanto l’inclusione sia una responsabilità collettiva e quotidiana. Perché l’autonomia è libertà, e ogni passo verso di essa può iniziare anche da un semplice viaggio in metropolitana.