Il Governo italiano estende il modello Caivano a San Cristoforo, uno dei quartieri più periferici di Catania, includendolo in un piano straordinario di riqualificazione sociale e infrastrutturale. Questo intervento, già adottato in aree ad alta vulnerabilità sociale come Scampia, Quarticciolo e Rosarno, mira a promuovere un riequilibrio sociale e a contrastare la criminalità organizzata attraverso azioni mirate.
Interventi per la rinascita di San Cristoforo
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha accolto positivamente l’annuncio, esprimendo gratitudine alla Premier Giorgia Meloni e al Governo per l’attenzione riservata alla città:
«Promuoveremo al Governo l’adozione di misure per risanare un quartiere storico da troppi anni dimenticato. È prioritario associare al rafforzamento della sicurezza interventi per contrastare la dispersione scolastica, creare opportunità di lavoro nella legalità e investire sulle nuove generazioni, allontanando i giovani dai rischi della devianza e dalla criminalità organizzata».
Il piano straordinario prevede:
- Progetti infrastrutturali per migliorare le condizioni urbane e abitative.
- Interventi sociali per contrastare la dispersione scolastica e promuovere attività sportive e culturali.
- Sviluppo economico tramite investimenti che incentivino l’occupazione legale.
La struttura commissariale guidata dal Commissario straordinario di Caivano, coadiuvata da INVITALIA e Sport e Salute, lavorerà con il supporto di subcommissari ed esperti per attuare questi progetti.
San Cristoforo entra così in una strategia nazionale che punta a ridare dignità e futuro ai quartieri più fragili, facendo leva su risorse finanziarie e strumenti innovativi per un impatto concreto e duraturo.