I Persiani di Eschilo a Segesta

Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto 2024, alle ore 19:30, al teatro antico di Segesta (TP), in scena I Persiani di Eschilo per la terza edizione del Segesta Teatro Festival.

Adattamento, scene e regia Claudio Collovà, con la partecipazione di Giuseppe Pambieri.
Con: Corifeo Sergio Basile, Atossa Micol Pambieri, Messaggero Gianluigi Fogacci, Serse Nicolas Zappa
Ideazione e realizzazione oggetti di scena Sofia Alopari, Diana Cracolici, Chiarastella Santalucia, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo; costumi di Dora Argento; musiche di Giuseppe Rizzo; produzione Teatro della città Centro di produzione teatrale / Artelè

Durata 80’

Biglietti disponibili su coopculture o su vivaticket, € 25,00 intero, € 18,00 ridotto, € 10,00 dai 6 ai 12 anni.

Eschilo, poeta e soldato, prende parte alle due guerre persiane contro Dario e contro Serse. Testimone al fronte, oplita in prima linea per ricacciare indietro l’enorme esercito dell’impero persiano, è certamente più attendibile di Erodoto, il primo storiografo dell’umanità che ha sensibilmente ingigantito il successo del popolo greco unito. Eschilo invece ha visto. E come poeta rappresenta nel teatro delle Polis l’identità collettiva di vincitori e vinti. Ne I Persiani, il mito è un caso della storia. Popoli che sconfinano e assoggettano altri popoli che divengono schiavi e sudditi. È una storia che ripete se stessa con identico passo e che rende unico il dramma di Eschilo, la prima tragedia a noi giunta, messa in scena solo otto anni dopo la vittoria greca di Salamina. Una hybris esemplare quella di Serse, una dismisura che gli costa il castigo degli dei, e anche se la tragedia è tutta persiana, ovvero anche persiana, alla fine è anche greca, anche nostra, se guardiamo con lo stesso sguardo con cui venne guardata allora, come una delle tante guerre che oggi ci riguardano e di cui ci sentiamo responsabili.

Claudio Collovà, regista, docente di regia presso l’Accademia delle Belle Arti di Palermo, direttore artistico del Segesta Teatro Festival e di Ierofanie Festival, ha svolto negli ultimi anni una incessante indagine sui grandi romanzieri e poeti dell’ottocento e novecento, con spettacoli da Rilke, Büchner, Joyce, Eliot, D’Arrigo, Perriera, Céline, Dostoevskij. Ha lavorato in Romania, Germania, Mali, Ungheria. La sua poetica, principalmente legata alla pittura, trae origine da fonti di ispirazione non solo teatrali.

Il Segesta Teatro Festival è un festival multidisciplinare che include spettacoli di teatro, danza e musica in programma al Teatro Antico e al Tempio Dorico del Parco Archeologico di Segesta dal 26 luglio al 25 agosto 2024.

02 Ago 2024
04 Ago 2024
  • € 25,00 intero
  • € 18,00 ridotto
  • € 10,00 dai 6 ai 12 anni
  • gratis fino a 6 anni
 

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