Le strade di Catania e della Sicilia si trasformano in autunno grazie al profumo delle castagne che cuociono sulla brace. Il fumo bianco che si alza dai bracieri si mescola all’aria fresca, regalando un’atmosfera suggestiva, soprattutto durante le giornate piovose.
San Martino, che cade l’11 novembre, è uno dei momenti più significativi di questa stagione, un appuntamento in cui i sapori e i profumi del periodo avvolgono la città, creando un’esperienza che conquista catanesi e visitatori.
Anche sotto la pioggia, i catanesi e i siciliani non rinunciano alle amate castagne, stringendo tra le mani un cartoccio di caldarroste fumanti. Questo gesto, che si rinnova di anno in anno, rappresenta un legame profondo con le proprie radici e il territorio. Noi di Peri Peri Catania desideriamo che momenti come questi continuino a vivere, perché ogni castagna calda è un simbolo di appartenenza e di colore che resiste al tempo.
San Martino e le Specialità Siciliane
San Martino non è solo sinonimo di castagne, ma anche di vino novello e piatti tipici che scaldano il cuore. Durante questa ricorrenza si aprono le prime botti del vino novello, segnando la fine della fermentazione del mosto e l’inizio della nuova stagione vinicola. Si tratta di un vino giovane, fresco e fruttato, che si sposa perfettamente con le castagne, creando un’accoppiata semplice ma vincente.
Il proverbio “Pi San Martinu castagni e vinu” riassume perfettamente lo spirito di questa festa. È un’occasione per assaporare i prodotti del territorio, riunirsi attorno a un bicchiere di vino novello e gustare castagne calde. Si dice anche:“A San Martinu ogni mustu diventa vinu”, a sottolineare la trasformazione del mosto in vino, un evento particolarmente importante per il mondo vitivinicolo.
I biscotti di San Martino e il lavoro nei campi
Oltre al vino e alle castagne, San Martino è anche l’occasione per gustare i biscotti di San Martino, dolci tipici che accompagnano perfettamente il vino novello. La festa è legata al lavoro nei campi, quando la “svinatura” segnava il momento di raccogliere i frutti del proprio impegno. Non solo vino: il detto “S’ammazza lu porcu e si sazza lu vinu” ricorda che in questo periodo si macellava il maiale per produrre salumi e insaccati, un’usanza che celebra l’autunno e il legame con il cibo genuino.
Il Vino Novello: giovane e fresco
Il vino novello si distingue per la sua freschezza e il suo sapore fruttato. Viene imbottigliato e consumato dopo pochissimo tempo dalla maturazione, rappresentando un ultimo assaggio d’estate nel cuore dell’autunno. L’abbinamento con le castagne è perfetto: due elementi semplici che, insieme, regalano un momento di piacere autentico e genuino.
Un momento che unisce generazioni di Catanesi
I riti legati a San Martino parlano di storia e di sapori che hanno attraversato i secoli. La Sicilia ha saputo conservare l’identità di queste celebrazioni, che oggi sono ancora in grado di sorprendere e di coinvolgere chiunque vi partecipi. Il fumo delle castagne che si innalza per le vie di Catania è il simbolo di un legame con il passato che vive nel presente, portando con sé tutto il fascino di un autunno che profuma di caldarroste e vino novello.