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Apr 2025
La Fondazione Kalòs inaugura la sua nuova sede e il suo piccolo Museo delle collezioni di arti decorative e applicate

Catania, 28 aprile 2025 –  La Fondazione Kalòs – Antichi mestieri darte è pronta ad aprire le porte della sua nuova sede a Catania, con l’inaugurazione del suo piccolo Museo delle collezioni di arti decorative e applicate, e dà appuntamento alla città domenica 4 maggio 2025, alle ore 17:30.

Da via Luigi Capuana, il piccolo gioiello dedicato alla cultura e alle tradizioni catanesi e siciliane si sposta dunque in via Conte Ruggero 79, con spazi più ampi (oltre duecento metri quadrati di spazio espositivo), nuove collezioni, massima accessibilità e nuove possibilità per condividere, con chi lo vorrà, la passione per la storia della città etnea.

Il Museo di prossima apertura è quindi da considerarsi quasi come una vera e propria donazione a Catania, uno spazio che intende raccontare, preservare e valorizzare un patrimonio artistico e artigianale condiviso.

Fondata nel 2021 a Catania dai coniugi Renato D’Amico e Anna Calderone, insieme al figlio Giovanni Andrea, la Fondazione Kalòs – Antichi mestieri d’arte promuove attività culturali e artistiche legate alla conservazione e alla diffusione del patrimonio artigianale locale, in collaborazione con enti pubblici, privati e realtà del Terzo Settore. Ora, la Fondazione è pronta al prossimo passo.

“Io e la mia famiglia – spiega il prof. Renato D’Amico – consideriamo questo come un regalo alla città, la valorizzazione del nostro patrimonio artigianale, che è un elemento fondamentale dell’identità siciliana in generale e catanese in particolare. È un patrimonio che è e deve restare di Catania ed è aperto a tutti.”

Le collezioni includono oggetti eterogenei ma accomunati da un valore simbolico e culturale: strumenti musicali a corda catanesi, giocattoli e scuola, bottiglie e bicchieri da rosolio, cartoline, sveglie e orologi meccanici, dischi e apparecchi musicali, carillon, oggetti di uso quotidiano di un’epoca passata e, ancora, manifesti, coperture di soffitti liberty.

“L’obiettivo – aggiunge il prof. D’Amico – non è solo quello di contemplare il bello, ma anche di ricostruire quell’orgoglio e quella conoscenza del nostro patrimonio culturale di beni materiali e immateriali,  in un’ottica di difesa e valorizzazione del bene comune. Per questo l’inaugurazione è aperta a tutti, con la speranza di riscoprire insieme alcuni fra i tratti più significativi della nostra identità, a fondamento del senso civico e di un’autentica cittadinanza attiva. La storia ci insegna, infatti, quanto stretta sia la relazione tra le politiche culturali e quelle sociali. Noi cittadini siamo chiamati a conservare e difendere quello che abbiamo ricevuto dai nostri progenitori, e che ci appartiene storicamente, per poterlo trasmettere a nostra volta alle generazioni successive”.

Nel rispetto della missione della Fondazione Kalòs, le collezioni seguono un percorso espositivo che esalta uno dei tratti distintivi dell’identità siciliana: l’abilità artigianale.

Una capacità riconosciuta e apprezzata a livello internazionale, che ha saputo unire tecnica e immaginazione fino a confondersi, in alcuni casi, con le cosiddette arti maggiori. Un patrimonio, materiale e immateriale, che la Fondazione si impegna a custodire e trasmettere alle generazioni future.

In occasione dell’appuntamento di domenica è previsto un accompagnamento musicale a cura dei musicisti Giorgio Maltese e Pasqualino Cacciola.

E se dal 4 maggio la Fondazione apre le porte del suo nuovo Museo, dal giorno successivo si prepara ad accogliere chiunque desideri collaborare al futuro della città, ideando insieme un programma di laboratori, esposizioni temporanee, momenti dedicati ai più piccoli, in un’ottica di condivisione totale.

Si ricorda che l’ingresso al Museo della Fondazione Kalòs – Antichi mestieri darte è gratuito, ma può essere effettuata una donazione per contribuire al suo sostentamento. Infine, per contribuire al futuro di questo progetto, è possibile donare il proprio 5×1000 inserendo nel Modello Redditi Persone Fisiche il codice fiscale 93240200878.

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