Un’opera d’arte per sottrarre al degrado la via Bonajuto, la piccola stradina nel cuore della Civita che custodisce un vero e proprio gioiello storico e artistico: la cappella Bonajuto, la cuba tardo bizantina nascosta tra i palazzi barocchi della città antica.
Grazie all’iniziativa voluta dal proprietario del sito archeologico, Salvatore Bonajuto, uno dei luoghi più suggestivi di Catania rivive grazie a Gomez, street artist argentino ma romano d’adozione, autore di un grande murale, proprio di fronte l’ingresso della cappella.
L’opera sarà svelata ufficialmente il prossimo 30 ottobre, dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla cultura, Barbara Mirabella, e rappresenta un dono alla città, oltre che uno straordinario affresco realizzato da un artista di fama internazionale (autore di incredibili murales in tutta Europa).
Gomez ha utilizzato il muro prospiciente la Cappella come una grande tela e ha dato vita ad un’opera suggestiva, realizzata attraverso la tipica tecnica del writer di ispirazione caravaggesca, che accoglie turisti e cittadini, sottraendo al degrado e all’abbandona la via Bonajuto.
L’intento è quello di utilizzare l’arte come strumento per combattere il degrado, il primo di una lunga serie di passi per riqualificare l’intero quartiere della Civita.
Come afferma Salvatore Bonajuto: “questo è il primo passo di un progetto molto più ampio che intende coinvolgere l’intero quartiere che merita attenzioni e cura. In questo angolo di mondo è custodito un bene che è di tutti e che da tutti deve essere tutelato, ed è per questo che ho deciso di riqualificarlo, affidandomi alla sapienza e alla bravura di Gomez”.
Gomez è anche l’autore della reggia di Caserta realizzata sui muri della rimessa Amt di via Plebiscito,
“Catania mi porta bene – ha affermato l’artista – e sono contento di poter contribuire alla riqualificazione di un luogo così suggestivo”.
