Nel Centro “Libera Talenti Librino” è stata inaugurata la mostra fotografica Sguardi su Librino, ideata da Talità Kum nell’ambito del progetto sostenuto da Impresa Con i Bambini.
Fotografie che danno voce ai giovani
Sessanta scatti e otto fotografie in concorso: al centro, gli occhi e i sogni di ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Gli scatti sono nati all’Istituto Angelo Musco, al Centro di Formazione Professionale ERIS e nelle strade del quartiere. Un racconto visivo che restituisce profondità e autenticità a Librino, spesso visto solo da fuori e con sguardi distorti.
La mostra resterà esposta per 15 giorni al Centro aggregativo, per poi diventare itinerante. A curarla è stato il fotografo Antonello Ferrara, che ha guidato i ragazzi nel percorso espressivo. «Lo sguardo dei ragazzi è pieno di inquietudine e bellezza – ha raccontato – raccontano solitudine, distanza, ma anche luce e speranza».
I vincitori del concorso fotografico
- Primo posto: “Luce dopo la pioggia” di Cristian Sebstier (ERIS)
- Secondo posto: “Amicizia vera e spensierata” di Sara Viglianesi
- Terzo posto: “Solitudine in periferia” di Giole Veutro (Angelo Musco)
Ogni fotografia ha saputo cogliere emozioni, frammenti di realtà e piccole epifanie quotidiane, restituendo un’immagine complessa e viva del quartiere.
Una giornata di arte, cinema e comunità
Durante l’inaugurazione, è stato proiettato anche il film “U zurrio du Lirbino”, mentre un laboratorio di collage ha coinvolto ragazzi, educatori e visitatori nella costruzione di nuovi linguaggi condivisi. Presenti anche i giovani dei centri Civico Zero di Save the Children e del Centro Giovanni Paolo II, in un momento di comunità e scambio creativo.
Librino, tra sfide e bellezza
Fondamentale il lavoro degli educatori di Talità Kum e Terre des Hommes, impegnati ogni giorno nella costruzione di percorsi sociali per e con i ragazzi del quartiere. «Il concorso ha dato voce ai ragazzi – ha dichiarato Giuliana Gianino, presidente di Talità Kum – ogni fotografia è una finestra sulla loro realtà, sul desiderio di cambiamento. Librino è comunità, bellezza, potenziale».